Le pagelle della MotoGP: il gran premio di Misano 2
Fabio Quartararo è il campione del mondo 2021. Errore di Bagnaia che cade mentre è al comando regalando la vittoria della gara a Marquez e il titolo al francese.
Le pagelle della MotoGP a Misano. Dopo le qualifiche nessuno si aspettava che i giochi si potessero chiudere già a Misano,e la festa di Fabio Quartararo sembrava rimandata almeno al Portogallo. Bagnaia parte in pole position, la quarta di fila, e ha solo un obiettivo: tenere aperto il mondiale. Quartararo con un vantaggio di 52 punti parte quindicesimo, ha tutto da perdere. Allo spegnimento del semaforo l’italiano è in testa con Miller che lo segue da vicino e Marc Marquez subito terzo che tiene il passo. La pista è fredda e i piloti hanno avuto modo di girare poco con queste temperature sull’asciutto . Al quarto giro Miller cade alla 15, perdendo l’anteriore. I primi due scappano staccando Pol Espargarò .
Pecco ha un gran ritmo e lo stesso Marquez fatica a stargli dietro. Fabio partito dalla quindicesima posizione dopo la peggior qualifica della sua carriera, nonostante una partenza non proprio irresistibile, non molla. Alla prima curva è diciassettesimo, alla prima tornata sul traguardo già quattordicesimo, alla seconda dodicesimo. Le condizioni sono difficili e al diciottesimo giro son caduti sei piloti, mentre il francesino, protagonista di una bella rimonta, è quinto.
A cinque giri dal termine Bagnaia ancora in testa dà uno strappo a Marc, che non ne ha più per stargli dietro. Alla curva 15, quando il suo distacco dall’inseguitore sfiora il secondo, Pecco cade (qui uoi trovare il video della caduta di Bagnaia), mettendo il mondiale definitivamente nelle mani del francese, matematicamente campione del mondo. Domenica El Diablo ha fatto esattamente quel che doveva fare, mente lucida a recuperare più posizioni possibili, arrivando a sfiorare il podio, che, però, Bastianini riesce a soffiargli all’ultimo giro.
Una gara che per certi versi ha esemplificato le dinamiche di questo campionato. Fabio ha fatto tutto benissimo, raccogliendo sempre il massimo: 10 podi e cinque vittorie, per ora. Il titolo se l’è meritato fino in fondo , sfruttando nel modo giusto il suo grande talento. In questo 2021 sbaglia poco, quasi nulla, riuscendo a gestire in un paio di occasioni dei disguidi non banali –vedi sindrome compartimentale e problemi con il guardaroba. Tutto ciò l’ha fatto su una moto che in alcune piste ha sofferto molto per la mancanza di motore rispetto agli avversari e su cui lui ha fatto la differenza.
Pecco è cresciuto tanto durate la stagione: quattro pole di fila e due vittorie nelle ultime gare, ma gli è mancato qualcosa, condisci il tutto con un po’ di sfortuna e un paio di cadute e il mondiale lo vincono gli altri. È la sua seconda stagione in MotoGP, un errore sotto pressione ci può stare, ma la gara di oggi l’ha buttata via lui, venendo meno alla regola base del motociclismo: stare in piedi. Fabio alla vigilia l’aveva detto che la pressione non l’avrebbe subita solo lui, e a tanti è sembrato un mantra per autoconvincersi. Invece Fabio che è un pilota e la pressione la conosce bene e ha imparato a gestirla, sapeva di cosa parlava. Pecco avrà modo di rifarsi, è tutta esperienza!
Poi c’è Marc. Parte quinto e alla fine del primo giro è terzo, è in difficoltà fisica ma non molla mai. Riesce a convivere on un infortunio pesantissimo e a risparmiarsi quando può per dare il meglio in gara, tirando fuori quella grinta che solo lui riesce a farci vedere. A due gare della fine ha già vinto tre gran premi, meglio di lui solo il campione del mondo. In classifica è sesto a 7 punti da Miller e 10 da Zarco. Una cosa è certa: l’anno prossima chi vuole il titolo dovrà passare sul su cadavere. Via coi voti!
9 a Marquez: ritorna alla vittoria dove le condizioni non sono favorevoli. Ci crede sempre, anche per questo ha vinto 8 mondiali.
9 a Pol Espargarò: finalmente una buona prestazione per lo spagnolo. Anche in previsione del prossimo anno una buon risultato ci voleva.
9,5 a Bastianini: parte diciottesimo e fa podio. È vero, sono caduti in tanti ma certi risultati non si fanno per caso. Scuola Pernat!
9 a Quartararo: “ Ma che dai tutti 9?” Si mi pace così! Weekend iniziato male e finito nel migliore dei modi, vincendo il tiolo con due gare di anticipo. Questa gara è lo specchio di una stagione sensazionale, in cui oltre a vincere più dii tutti ha portato sempre a casa il massimo. Quando ha visto Bagnaia nella ghiaia secondo me ha perso le gambe. Lo aspetta Marc l’anno prossimo.
6 a Zarco: dopo il quarto le posizioni sono un po’ falsate , sono caduti in tanti. Per Joan speravamo che la stagione prendesse un altro piede.
6 a Rins: sembrava ne avesse per fare meglio e invece nel finale ha mollato un po’ il colpo ma almeno l’ha finita. Decisamente non la migliore delle stagioni per lui.
5 ad Aleix espargarò: dopo il podio e l’arrivo di Maverick sembra essersi un po’ seduto, come ad aver accettato che non è lui il topo rider di casa e voler delegare il lavoro sporco.
6 a Rossi: che festa per il Dottore che calca per l’ultima volta un circuito italiano con la sua M1. Una buona decima posizione – viste le premesse- “aiutata” da qualche caduta. Ha sparso il suo camerino per la tribuna, provocando lo svenimento di qualche tifoso che tornerà con qualche cimelio da mettere in una teca. Unico e inimitabile, è la fine di un era.
5 a Bagnaia: scelta di gomme controcorrente per le due rosse ufficiali. Scelta che non ha portato a nulla di buono. Domenica doveva solo finire la gara, non ci è riuscito. Avrà modo di rifarsi.

Mattia Caimi
Appassionato di moto in tutte le salse, é cresciuto leggendo i "Pensieri sporchi" del Ciaccia. Ama scrivere del mondo del motociclismo, fingendo di capirne qualcosa.

Pordenone Docs Fest: torna il festival del documentario
Pordenone Docs Fest: torna il festival del documentario Dal 6 al 10 aprile 2022 a Cinemazero lo sguardo cinematografico di registi pluripremiati racconta l’attualità, con i conflitti e contrasti che dividono il mondo: dall'Ucraina alla Russia, dalla Cina alla campagna...

La città di Lucio Dalla: il singolo di Roberta Giallo
La città di Lucio Dalla: il singolo di Roberta Giallo È proprio come un regalo di compleanno, di quelli inaspettati, che il 4 marzo arriva sulle piattaforme digitali «La città di Lucio Dalla», l’intensa dedica di Roberta Giallo al cantautore bolognese Lucio Dalla e...

Il cinema indiano in Italia: intervista a Selvaggia Velo
Il cinema indiano in Italia: intervista a Selvaggia Velo Abbiamo avuto il piacere di fare una chiacchierata con Selvaggia Velo per parlare di festival del cinema, cinema indipendente indiano e delle donne. Fiorentina doc, dopo aver vissuto a Parigi e a Bruxelles e...

A Varese la cultura è rosa: le donne della ricerca di Archeologistics
A Varese la cultura è rosa: le donne della ricerca di Archeologistics Impresa 100% al femminile, Archeologistics ha fatto della competenza archeologica il filo conduttore delle attività di valorizzazione e divulgazione. Opera nei beni Unesco di Varese, vive e fa...

MotoGP 2022: le pagelle di Losail
MotoGP 2022: le pagelle di Losail Vittoria di Bastianini davanti a Pol Espargarò e Brad Binder. Tripletta italiana con Migno e Vietti che vincono in Moto 3 e Moto 2Le pagelle della MotoGP 2022 a Losail. Si riaccendono i semafori in Qatar. Prima partenza dalla prima...

Still – studi sulle immagini in movimento
Still – studi sulle immagini in movimento una piattaforma di ricerca che indaga il campo delle immagini in movimento nel contesto artistico...Fondazione In Between Art Film è lieta di presentare il quarto capitolo di STILL – Studi sulle immagini in movimento, una...

Alina Gorlova: regista sotto le bombe
Alina Gorlova: una regista che resiste sotto le bombe Pordenone Docs Fest assegna uno speciale Premio IMAGES OF COURAGE 2022 alla regista ucraina Alina Gorlova, che resiste sotto le bombe a Kiev e racconta il conflitto...Dai suoi profili social, la regista ucraina...

Sopra l’underground e sotto il mainstream: i Sacromud
Sopra l'underground e sotto il mainstream: i Sacromud The Hider & The Seeker, disponibile dal 25 febbraio scorso nelle radio e sulle piattaforme digitali, i Sacromund si avvicinano all’overground blues, con un videoclip esperimentoI Sacromud sono una band che...

La guerra alla vodka: l’Occidente contro la Russia
La guerra alla vodka: l'Occidente contro la Russia Tra le tante reazioni di condanna e di boicottaggio delle merci russe, arriva anche la guerra alla vodkaProseguono le reazioni dell’Occidente all’intervento militare russo ai danni dell’Ucraina. Dopo le sanzioni...

Intervista ai Deshedus: dagli esordi al debutto a San Marino
Intervista ai Deshedus: dagli esordi al debutto a San Marino Attitudine musicale, professionalità e tanto studio: sono tutti ingredienti che non mancano ai Deshedus, la band romana che ha gareggiato al Festival "Una Voce per San Marino" in corsa all'Eurovision....
Nessun risultato
La pagina richiesta non è stata trovata. Affina la tua ricerca, o utilizza la barra di navigazione qui sopra per trovare il post.