Fondazione Furla e la Galleria d’Arte Moderna di Milano lanciano una partnership pluriennale
La partnership fra Fondazione Furla e GAM – Galleria d’Arte Moderna di Milano vedrà collaborare le due istituzioni per i prossimi appuntamenti del ciclo Furla Series, progetti espositivi a cadenza annuale in cui l’arte contemporanea dialogherà con gli spazi e la collezione del museo.
Il sodalizio fra Fondazione Furla e la Galleria d’Arte Moderna di Milano, che consolida il percorso intrapreso nel 2021 con la mostra di Nairy Baghramian, conferma la volontà di farsi promotori di una forma di collaborazione tra pubblico e privato basata sulle sinergie istituzionali e su una progettualità condivisa.
Prossimo appuntamento di questa rinnovata collaborazione sarà una mostra personale di Andrea Bowers, a cura di Bruna Roccasalva. La mostra, la prima dedicata all’artista americana da un’istituzione italiana, offrirà uno spunto di riflessione su femminismo e autonomia corporea, con uno sguardo rivolto sia al presente sia alla nostra storia.
Andrea Bowers è nata nel 1965 a Wilmington, Ohio. Oggi vive e lavora a Los Angeles e ha esposto con mostre personali presso importanti musei tra cui: Museum of Contemporary Art, Chicago (2021); Weserburg Museum of Modern Art, Brema (2019); Hammer Museum of Art, Los Angeles (2017); Contemporary Arts Center, Cincinnati (2017); Bronx Museum of the Arts, New York (2016); Espace Culturel Louis Vuitton, Parigi (2014); Wiener Secession, Vienna, e The Power Plant, Toronto (2007).
Il suo lavoro è stato incluso in mostre collettive presso grandi istituzioni internazionali e ha partecipato a biennali e importanti eventi espositivi internazionali, un esempio fra i tanti La Biennale de Montréal nel 2014 e la Whitney Biennial di New York nel 2004.
Molte delle sue opere sono inoltre in collezione presso prestigiosi musei come il Museum of Modern Art di New York, l’Hirshhorn Museum and Sculpture Center di Washington D.C e ancora il Museum of Contemporary Art di Los Angeles.
Andrea Bowers è un’affermata artista e attivista americana la cui ricerca combina pratica estetica e impegno politico da una prospettiva femminista. Bowers impiega diversi mezzi espressivi, dal disegno al video, all’installazione al neon, mettendo assieme contenuti socialmente rilevanti con un approccio formale di forte impatto visivo. Il suo lavoro è il perfetto esempio di come l’arte possa, attraverso il potere estetico dei suoi linguaggi, veicolare messaggi socialmente importanti.
Furla Series 4. Andrea Bowers fa parte del ciclo Furla Series, il progetto che a partire dal 2017 vede Fondazione Furla impegnata nella realizzazione di mostre in collaborazione con importanti istituzioni d’arte italiane, con un programma tutto al femminile pensato per dare valore e visibilità al contributo fondamentale delle donne nella cultura contemporanea.