Virgil was here: l’ultima collezione di Virgil Abloh

Virgil was here: l’ultima collezione di Virgil Abloh

Virgil was here: l’ultima collezione di Virgil Abloh

Louis Vuitton ha voluto rendere omaggio all’art director Virgil Abloh con la presentazione toccante della sua ultima collezione Primavera/Estate 2022.

Creativo, visionario, controcorrente: questi aggettivi e tanti altri descrivevano, e descrivono tutt’ora Virgil Abloh. Direttore creativo di Louis Vuitton e creatore del famoso marchio Off-White, il designer è scomparso due giorni fa dopo una battaglia di ormai due anni contro una forma molto rara di cancro: un angiosarcoma cardiaco. Louis Vuitton ha deciso quindi di dare un ultimo saluto a questo grande artista realizzando uno spettacolo per presentare l’ultima collezione firmata Virgil Abloh.

Un lascito tangibile

In mezzo al mare di Miami Louis Vuitton ha deciso di allestire una passerella e un front-row sull’acqua per presentare i look della collezione Primavera/Estate 2022 creata da Virgil Abloh poco prima della sua scomparsa. Un lascito tangibile, questo, di un artista che non ha mai smesso di puntare in alto, di dare il massimo e di andare sempre oltre ogni aspettativa. La location era stata scelta da Virgil in persona, il quale aveva organizzato la sfilata nel minimo dettaglio. Durante lo show tributo la collezione è passata in secondo piano, lasciando la scena agli omaggi dei presenti che avevano conosciuto, lavorato e amato Virgil. Di fronte alla folla è stata eretta una statua gigantesca per rappresentare il designer mentre osserva il cielo con in mano una tela LV ed è stata innalzata una grande mongolfiera rossa con il logo di Louis Vuitton. Infine il cielo è stato illuminato dalla scritta a led Virgil was here e lo show  si è concluso con il silenzio toccante dei 1800 ospiti presenti, tra cui Kanye West, Kid Cudi e Silvia Venturini Fendi.

È con profondo dolore che ho appreso della scomparsa di Virgil Abloh. Non è stato soltanto un amico, un grande collaboratore, un genio creativo e un visionario, ma anche uno dei migliori comunicatori culturali dei nostri tempi. Ha aperto la strada alle generazioni future. Con questo stesso spirito, noi di Louis Vuitton continueremo con orgoglio a celebrare la sua eredità.

Michael Burke, CEO e presidente di Louis Vuitton.

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Cecilia Gavazzoni

Ciao, sono Cecilia e studio Lettere Moderne. Adoro scrivere e spesso fingo di essere anche esperta di moda (un’altra mia grande passione). Ah, a volte do anche consigli di Lifestyle e pareri non richiesti. Ma niente di serio, non vi preoccupate.

5 capi di tendenza per l’autunno-inverno 2021/2022

5 capi di tendenza per l’autunno-inverno 2021/2022

5 capi di tendenza per l’autunno-inverno 2021/2022

Oltre ai toni e ai colori brillanti, il motto di questo autunno-inverno è sicuramente less is more, sia per quanto riguarda gli accessori, sia per i tessuti con il cut out

Pur essendoci novità come ogni anno, questa volta tra le tendenze di questi mesi abbiamo anche tanti “ritorni di fiamma”, fantasie anni ’70 e tessuti recuperati dagli anni ’80. Vediamo insieme cinque capi che non possono mancare nel nostro armadio per questo autunno-inverno.

Stivaletto con punta quadrata

Lo stanno amando davvero tutte: lo stivaletto con punta quadrata e tacco di circa 6/7cm è diventato in brevissimo tempo la calzatura più trendy del momento. Pezzo forte di questi mesi, questo tipo di stivale può essere abbinato a qualsiasi genere di outfit: sportivo, elegante o casual, anche grazie all’altezza del tacco, non troppo basso né alto. In pelle, in cuoio, con fantasie o a tinta unita, lo stivaletto a punta squadrata è sicuramente uno dei must-have di questo autunno-inverno.

Il cappotto maxi

Dopo il periodo del trench, capo d’abbigliamento senza tempo, è finalmente arrivato il momento del cappotto. Ogni donna nel proprio armadio ha sicuramente almeno un cappotto in qualsiasi tipo di materiale e tessuto, ma quest’anno la novità è data dalla grandezza di questo capo: più grande è, meglio è. In effetti, cappotto maxi mica per niente!

Velluto che passione

Ebbene si, il grande protagonista della moda anni ’80 è tornato: signori e signore, il velluto. Completi, pantaloni, gonne e abiti in velluto sono ormai essenziali per questo autunno-inverno. Con strass, paillettes o semplici: non ci facciamo mancare nulla. Prevalgono soprattutto colori sgargianti, come il verde e il viola acceso per esempio, ma non mancano anche gonne e abiti in velluto nero, che donano quell’aria elegante, sexy e allo stesso tempo chic.

La moda del cut out

Una novità di questo 2021 è sicuramente il cosiddetto cut out: dall’inglese significa letteralmente “ritaglio” e con questa espressione viene infatti definita la tipologia di abiti che, tramite degli spiragli nel tessuto, consentono di intravedere porzioni di pelle. I tagli nei tessuti, che siano proporzionati o asimmetrici, donano a questi abiti una nuova sensualità risaltando il corpo che li indossa. Non dobbiamo però dimenticarci che c’è una linea molto sottile tra il cut out e l’accozzaglia di vestiti ritagliati indossati uno sopra l’altro che stanno spopolando sul web

I pantaloni wide leg

Ormai questi pantaloni li abbiamo visti in tutte le salse: di jeans, di tessuto e in misto viscosa, la particolarità dei wide leg  sta sicuramente nel fatto che, essendo a vita alta con gamba dritta, sono comodi e stanno bene con qualsiasi abbinamento. Possono essere eleganti se abbinati con un blazer e un tacco, ma anche casual con un paio di sneakers e una felpa. Insomma, con questo tipo di pantaloni bisogna saper giocare con gli accessori e con le combinazioni.

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Cecilia Gavazzoni

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Market Routes: l’idea di due appassionate di vintage e mercati

Market Routes: l’idea di due appassionate di vintage e mercati

Market Routes: l’idea di due appassionate di vintage e mercati

Il 27 novembre a Milano è previsto il prossimo Market Routes, il tour dei mercati meneghini proposto e organizzato da due appassionate di vintage

Market Routes, il progetto di Maura Lauria e Katia Meneghini, è un percorso guidato che invita a riscoprire i mercati rionali di Milano. Le due appassionate di moda vintage, seconda mano ed esploratrici di mercati urbani hanno un unico, nobile intento: condividere una passione per far riscoprire l’autenticità di questi luoghi e sensibilizzare le persone verso acquisti più consapevoli e mirati. Per questo, oltre ad accompagnare piccoli gruppi di interessati a fare shopping, grazie al progetto Market Routes sarà possibile ricevere una consulenza specializzata su come districarsi nel ondo degli espositori, come riconoscere i pezzi di abbigliamento e gli oggetti giusti e le caratteristiche dei materiali, oltre a consigli su come acquistare i capi senza doverli necessariamente provare.

Il tour si svolge nell’arco di una giornata: dopo una presentazione davanti a un caffè per conoscersi e capire le esigenze dei partecipanti, vengono dati alcuni consigli su come muoversi nel mercato, come cercare i capi e come riconoscere tessuti e forme.

Market Routes prevede la visita a tre mercati rionali nell’arco di un sabato, ma è possibile anche realizzare esperienze più brevi secondo le esigenze dei partecipanti. Gli spostamenti avvengono rigorosamnte a piedi e con i mezzi pubblici, in nome di quella sostenibilità insita nell’acquisto di un capo vintage. Uno stile di vita più sostenibile comincia da semplici gesti e azioni. Ai partecipanti viene consegnata una borsa in tessuto riciclato che permette di riporre gli acquisti evitando di utilizzare le borse in plastica ed è prevista una pausa pranzo dove ci si confronta nuovamente per procedere poi con la seconda parte della giornata, in un nuovo mercato, e concludere con commenti sugli acquisti effettuati.

Cercare pezzi unici nei mercati può sembrare complesso e servono occhio, perseveranza e pazienza, ma Maura e Katia godono di un’esperienza pluriennale nel mondo della moda, dell’organizzazione di eventi, del design e della consulenza e daranno ai partecipati le giuste dritte per riconoscere e scovare indumenti interessanti che spesso si fa fatica a identificare nel caos dei market.

Vogliamo trasmettere alle persone una modalità diversa di visitare i market, invitarli a scoprire l’essenza e l’unicità che ogni posto racchiude e contribuire a sfatare falsi miti grazie ai nostri consigli mirati e a qualche dritta utile

Più info e prenotazioni al link o inviando una mail a themarketroutes@gmail.com

Chiara Ferragni in Schiaparelli abbaglia i GQ Awards

Chiara Ferragni in Schiaparelli abbaglia i GQ Awards

Chiara Ferragni in Schiaparelli abbaglia i GQ Awards

Pensavamo di averla vista con qualsiasi outfit fuori dalle righe, ma anche questa volta la Ferragni è riuscita a stupire tutti “mettendosi a nudo”…

Dopo innumerevoli premiazioni e cerimonie, l’imprenditrice digitale Chiara Ferragni è riuscita a conquistare anche l’ambitissimo riconoscimento di “Woman of the Year” dalla rivista GQ Germany durante la premiazione della scorsa serata berlinese.

Un successo dopo l’altro

Possiamo dirlo forte e chiaro: la nostra Ferragni non delude mai nonostante le altissime aspettative. Oltre ad essere stata scelta come testimonial per Bulgari e Louis Vuitton, il 2021 dell’influencer è stato ricco di molteplici conquiste: dopo aver posato per la copertina di Vogue Italia, l’imprenditrice ha lanciato il suo primo brand di gioielli, la sua prima linea make-up firmata Chiara Ferragni e recentemente ha annunciato anche l’uscita a dicembre della docu-serie The Ferragnez. Ecco quindi che non poteva mancare un altro grande successo da aggiungere alla lista: volata a Berlino, la Ferragni è stata invitata come ospite d’onore dei GQ Awards e la rivista tedesca l’ha poi incoronata “donna dell’anno”.

Un nude look scolpito

Negli anni Chiara Ferragni ha sicuramente fatto parlare molto di sé, soprattutto per i look pazzeschi e spesso trasgressivi, motivo per cui è stata anche molto criticata da alcune donne (possiamo dirlo bigotte?) per il semplice fatto che essendo madre a loro parere non era consono indossare vestiti succinti o posare in déshabillé: follia pura. Tornando a noi, la Ferragni anche questa volta ha deciso di stupire il pubblico presentandosi alla premiazione in un total look Schiaparelli: oltre alle scarpe che rappresentano le dita dei pieni dorate, ciò che ha fatto più scalpore è stato sicuramente il top-armatura dorato a forma di seno femminile. La maison Schiaparelli ha decisamente fatto centro con questa mise pensata e creata appositamente per l’influencer che ha saputo giovare con audacia, innovazione e sensualità.

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Cecilia Gavazzoni

Ciao, sono Cecilia e studio Lettere Moderne. Adoro scrivere e spesso fingo di essere anche esperta di moda (un’altra mia grande passione). Ah, a volte do anche consigli di Lifestyle e pareri non richiesti. Ma niente di serio, non vi preoccupate.

Gucci fa brillare Los Angeles: L’omaggio alla Golden Age

Gucci fa brillare Los Angeles: L’omaggio alla Golden Age

Gucci fa brillare Los Angeles: Love Parade e l’omaggio alla Golden Age

Gucci incanta Hollywood Boulevard con la sfilata Love Parade. Alessandro Michele, direttore creativo della maison di moda, rende omaggio alle star di un tempo.

Il mito delle grandi star

La nuova collezione si ispira al fascino delle star degli anni ’50 e ’60 che hanno sempre appassionato il direttore creativo della maison: l’iconico abito bianco indossato da Marilyn Monroe viene reinterpretato in un long dress di raso color latte e accompagnato da un blazer nero. Troviamo un rimando dolce e seducente a Rita Hayworth e alla sua interpretazione in Salomè con un outfit total black di satin drappeggiato, con intarsi di serpenti. Alessandro Michele con questa sfilata vuole celebrare il mito delle grandi star della Golden Age, una dichiarazione d’amore per raccontare i divi del cinema, le regine di bellezze e le aspiranti celebrità della città dai mille colori. Amore per il cinema trasmesso dalla madre, quest’ultima assistente di produzione che gli ha tramandato il culto della bellezza e che Michele ha voluto raccontare tramite questo tributo al mondo del cinema.

Proprio lui per lo show notes scrive:

[Los Angeles] è la città dove ho incontrato gli individui più peculiari, fuori dal tempo, refrattari a ogni idea di ordine. […] Una parata di creature incantate e profondamente libere che si muovono in un luogo dove né il futuro né il passato esistono»

Viaggio nel tempo tra accessori eclettici

Ciò che ha davvero entusiasmato sono stati gli accessori: eclettici, particolari e fuori dal comune, si ispirano alle influenze sia storiche che estetiche seguite da Alessandro Michele. Tramite questi elementi così particolari è possibile fare un viaggio temporale partendo dai copricapi – gioielli in stile Flapper degli anni ’20, passando poi per i fermagli e occhiali anni ’60, chiari rimandi alla Golden Age. La maison porta sulla passerella anche un chiaro rimando agli anni ’70 con i loro cappelli da cowboy e da aviatore che richiamano lo scrittore e giornalista Hunter S. Thompson, famoso per aver creato il gonzo journalism. Un’altra serie di accessori riguarda l’epoca contemporanea e sottolinea la sex positivity del marchio Gucci, tra sex toys utilizzati come collane, piercing giganti e applicazioni metalliche al naso dei modelli.

Love Parade: uno show che, ad un mese dall’uscita al cinema nelle sale americane del film House of Gucci e soprattutto durante il Centesimo anno del marchio fondato a Firenze nel 1921, vuole regalare al mondo una visione della moda libera dai canoni estetici, proprio come la città che l’ha accolta.

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Rachele Bordini

Ciao mi chiamo Rachele Bordini e sono una giovane sognatrice. Sono una grande viaggiatrice, amo il buon cibo e la moda. Scrivo per IoVoceNarrante perché per me la scrittura è libertà.
Studio lettere ma non bevo mai caffè.
Il mio motto è Aliis volat propriis